I difetti più comuni
CALCARE
Si presenta sull'auto quando non è asciugata correttamente con acqua troppo dura. È un difetto a volte di non semplice risoluzione, poichè il calcare può corrodere in profondità il trasparente.
ESCREMENTI
Problema assai riconoscibile, il problema si presenta quando questa tipologia di contaminazione resta troppo a lungo al sole sulla carrozzeria, corrodendola.
INSETTI
È una contaminazione temibile, perchè se non velocemente rimossi, sangue e succhi gastrici degli insetti combinati all'azione solare provocano l’intaccamento dello strato superficiale della carrozzeria lasciandola spesso macchiata.
OLOGRAMMI
Sono spesso il risultato della c.d. “lucidatura da carrozzeria”, si presentano come vere e proprie opere d'arte ma in realtà sono frutto di un maldestro tentativo di lucidatura con lucidatrici, tecniche e prodotti totalmente sbagliati.
SWIRLS
Purtroppo sono presenti su praticamente tutte le auto, e quando illuminati formano una enorme ragnatela formata da migliaia di graffi superficiali creati con errata tecniche di lavaggio ed asciugatura e negli autolavaggi a rullo di scarsa qualità.
RIDS
(Random Isolated Deep Scratches)
A volte di difficile risoluzione, sono graffi profondi a volte nascosti dagli swirls che si creano, ad esempio, strisciando i bottoni dei jeans sulla carrozzeria o asciugandola con una pelle di daino non pulita.
COLPI DI SASSO
Problema spesso inevitabile, ne è più soggetta un’auto che viaggia velocemente per lunghi tratti e va incontro ai sassolini lanciati dalle auto che la precedono e che possono staccare piccoli parti di vernice. La probabilità che accada può essere ridotta tramite l’applicazione di esclusivi coating nanotecnologici che incrementano la durezza superficiale, rendendola più resistente ad urti e graffi.
FARI INGIALLITI
Difetto che può potenzialmente affliggere ogni tipo di veicolo, l’opacizzazione è generalmente causata da lavaggi aggressivi che rovinano lo strato protettivo del fanale dando la possibilità ai raggi UV di ossidare il policarbonato di cui è composto il faro. Dopo un accurato ripristino a nuovo, i fari vengono protetti da esclusivi coating nanotecnologici specifici per policarbonato.
CONTAMINAZIONI
Al lungo elenco di contaminazioni possiamo aggiungere le resine, la polvere di vernice ed il pulviscolo ferroso incandescente prodotto ad ogni frenata che si incastona nel trasparente, che devono essere perfettamente rimossi meccanicamente con clay bar lubrificate. Sono facili da riconoscere indossando un guanto in plastica da supermercato e passando il dorso della mano sulla carrozzeria, al tatto sembreranno una grattuggia.